Enric Fiestas, CEO e co-fondatore di Brafim, svela le chiavi del recente investimento effettuato nella provincia di Barcellona negli stabilimenti di Barberà del Vallés e Ripollet, che rappresenta un forte impulso per lo sviluppo produttivo del brand.
Quali ragioni hanno spinto Brafim ad intraprendere un investimento di questo volume?
Sono diversi i motivi che hanno portato a questo investimento, ma possiamo riassumerli principalmente in tre:
- Consolidamento e crescita di Scudo
- Sviluppo del concetto di “Soluzione Completa”.
- Focalizzati sul packaging sostenibile
- Consolidamento e crescita di Scudo: Scudo, la gamma di imballaggi protettivi in cartone 3D nata nel 2018, è oggi una delle tipologie di prodotto preponderante nel mix di vendita e forse quella con la maggiore proiezione internazionale dell’azienda.
Il prodotto, pluripremiato e presente nella collezione permanente del Museo del Design di Barcellona, è una delle soluzioni di maggior successo per la protezione dei prodotti industriali.
Una parte importante dell’investimento è finalizzata in questo caso ad aumentare la capacità produttiva di Scudo, secondo la filosofia della “spare capacity” che consente maggiore affidabilità e tempi di consegna più brevi.
Serve anche per lo sviluppo di nuovi prodotti della gamma Scudo, soluzioni con maggiore capacità di assorbimento degli urti, come gli angolari più grandi e resistenti, e per lo sviluppo del concetto di “case” (Sinergy box) che facilita il risparmio di tempo nell’imballaggio dei prodotti.
- Sviluppo del concetto di “Soluzione Completa”: Tradizionalmente il focus dell’attività di Brafim è stato lo sviluppo di soluzioni personalizzate, che ci hanno portato ad una profonda conoscenza della maggior parte delle materie prime utilizzate per gli imballaggi protettivi, siano esse polistirolo, plastica, espanso o cartone e molti altri.
Questa conoscenza multiprodotto ci ha permesso di offrire sempre la migliore protezione per ogni progetto, a seconda delle circostanze si questo settore, in piena libertà di utilizzare la materia prima più appropriata per ogni prodotto, abitualmente sviluppando soluzioni combinando materiali.
Rafforzando l’idea della “soluzione completa”, per i clienti che realizzano prevalentemente piccole e medie serie, sono stati fatti investimenti in macchinari per la produzione digitale di scatole di cartone. Parliamo di:
- Taglierina automatica per grandi formati
- Stampante digitale a colori
- Macchina semiautomatica per la lavorazione di scatole di cartone
- Focus sull’imballaggio sostenibile: nel corso dell’ultimo anno, la maggior parte dei nostri clienti ha richiesto nuove soluzioni di imballaggio sostenibili per proteggere i propri prodotti, il che ci ha portato a riprogettare soluzioni che riducono l’impatto dell’imballaggio sull’impronta di carbonio.
A tal fine, abbiamo investito in un calcolatore dell’impronta di carbonio sviluppato da Itene per offrire soluzioni che riducano l’impatto degli imballaggi e favoriscano lo sviluppo dell’economia circolare.
Per questo, il 100% delle soluzioni che i nostri clienti hanno incorporato nell’ultimo anno sono state analizzate secondo criteri di sostenibilità e impatto sull’impronta di carbonio; che ha permesso loro di confrontare diverse soluzioni di imballaggio con dati certificati da Itene, al corrente di quale sia la più sostenibile.
Come rispondere all’aumento della domanda atteso dall’internazionalizzazione?
Nel 2024 Brafim ha lanciato diverse azioni per ottimizzare il flusso di produzione e aumentare la produttività.
Da una parte sono stati eseguiti diversi lavori di riqualificazione degli impianti industriali, modificando il layout esistente per uno più efficiente, accompagnati dall’ampliamento del magazzino materie prime.
All’azienda sono stati forniti nuovi strumenti e formazione per utilizzarli, come la gestione della fabbrica senza supporti cartacei, la migrazione da Navision a Business Central (una piattaforma di gestione aziendale più moderna) e tecnologia per migliorare la gestione dei progetti.
Infine, cosa più importante, la squadra è stata completata con l’inserimento di giovani professionisti con prospettive future in posizioni chiave per l’azienda, come l’ufficio commerciale, l’ufficio tecnico e il backoffice.
Qual è stato l’importo dell’investimento?
Parliamo di un investimento che supera il milione di euro negli ultimi due anni, che abbiamo affrontato attraverso l’autofinanziamento con risorse proprie, finanziamenti esterni e aiuti allo sviluppo provenienti da diverse fonti.
Si tratta del più grande investimento effettuato dalla nostra azienda, volto a migliorare il nostro servizio e rafforzare il nostro posizionamento sul mercato per affrontare le nuove sfide che l’internazionalizzazione richiede.
Quali sono gli obiettivi che Brafim si pone con questi investimenti?
Questo investimento ci mette nella posizione ideale per diventare leader nel mercato europeo degli imballaggi per il settore dell’habitat. Il nostro obiettivo è consolidare la nostra presenza ed espandere le nostre attività, facendo affidamento sull’innovazione e sulla sostenibilità come pilastri fondamentali della crescita.
Ci proiettiamo come un’azienda moderna e dinamica, focalizzata sullo sviluppo di prodotti sostenibili e soluzioni personalizzate. Con macchinari all’avanguardia e altamente flessibili, abbiamo la capacità di offrire imballaggi protettivi multiprodotto che coprono tutte le esigenze del settore industriale e dell’habitat. Ci distinguiamo per la capacità di risposta rapida, l’eccellenza nella qualità dei nostri prodotti e un servizio clienti impeccabile.
Questi investimenti rafforzano il nostro impegno per l’innovazione e un futuro sostenibile, permettendoci di rispondere con agilità alle richieste del mercato, senza compromettere i nostri valori di responsabilità ambientale. Con questa visione siamo pronti a guidare il cambiamento verso imballaggi più efficienti ed ecologici.